martedì 8 novembre 2011

Variazioni Goldberg: i numeri e le suddivisioni interne

Le Variazioni Goldberg di J. S. Bach sono pervase da una complessa numerologia.

L'"Aria" iniziale è di 32 battute, come 32 sono i brani in tutto (Aria, 30 variazioni, ripresa dell'Aria). La ripetizione dell'”Aria" alla fine richiama la forma tripartita ABA' dell'Aria con da capo.

Il numero 3 è particolarmente importante per il musicista, fervente religioso, perché richiamava la Trinità:
l'"Aria" e in 3/4; 30 sono le variazioni, suddivisibili in 10 gruppi di 3, in ognuno dei quali la prima variazione, che possiamo definire "di carattere", richiama una tradizione non necessariamente tastieristica (forme di danza, arie, forme fugate, ecc); la seconda e invece di natura schiettamente tastieristica, anzi clavicembalistica (infatti sono tutte da eseguire su due manuali, tranne la prima), virtuosistica, spesso di richiamo scarlattiano e in forma di toccata; infine un canone in cui la seconda voce entra ad un intervallo progressivamente crescente rispetto alla prima nel corso dell'opera (cioè Var. 3 e un Canone all'Unisono, Var. 6 alla Seconda,..., Var. 27 alla Nona).

Un'evidente suddivisione binaria emerge dalla presenza della forma di "Ouverture" esattamente a meta dell'opera, alla variazione 16, che segnala cosi un nuovo inizio.

Una latente suddivisione ternaria si percepisce invece dalla presenza, in posizione speculare rispetto all' "Ouverture" (sei variazioni prima e dopo di essa), dei due brani denominati "Fughetta" (var.10) e "Alla breve" (var.22), entrambi in tempo tagliato e di
carattere contrappuntistico rigoroso, senza rientrare tra i canoni.

Per notare altri numeri di quest'opera occorre aprire una parentesi: se alle lettere che costituiscono il nome B-A-C-H sostituiamo il numero della postazione che ognuna di loro occupa nell'alfabeto, otterremo le cifre 2-1-3-8, che sommate danno 14.
Questi sono numeri ricorrenti in tante opere di Bach ("Clavicembalo Ben Temperato" e "Arte della Fuga" tra le altre) e anche nelle "Goldberg". E' stata notata, infatti, una struttura speculare dell'opera di questo tipo:

- prima parte
1 (Aria) + 14 (Variazioni) + 1 (Canone alla Quinta)

- seconda parte
1 (Ouverture) + 14 (Variazioni) + 1 (Aria)

Inoltre ci sono 3 variazioni in Sol minore, 28 in maggiore e una
di chiusura (il "Quodlibet"): sono numeri che già conosciamo: 3-28-1
= C-B-A-H, anagramma di B-A-C-H.

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